Per la ricchezza e le varietà di erbe officinali i Monti Ernici
rappresentano il paradiso degli erboristi, che perpetuano la
tradizione a lungo coltivata dai monaci certosini e cistercensi
dell’antica Certosa di Trisulti. La ricchezza delle innumerevoli
erbe medicamentose che crescono spontanee sui pendii
degli Ernici pare sia dovuta al fatto che, secondo la leggenda,
in quei boschi ameni dimorò il centauro Chirone, il quale
insegnò ad Esculapio l’arte erboristica per sanare i malanni
degli uomini.
Amarartis, però, non nasce esclusivamente dalla cultura
della Ciociaria e dei Monti Ernici, poiché un’accurata ricerca
degli ingredienti ha voluto esaltare le qualità di erbe provenienti
dai boschi dei monti italiani e stranieri. Tuttavia il
gusto unico di Amarartis è dovuto proprio alla particolare
aromatizzazione delle erbe accuratamente raccolte sui nostri
amati Monti Ernici.
Non è solo la tradizione, quindi, il motivo per preferire
Amarartis, poiché i suoi punti di forza risiedono nell’amalgama
speciale degli ingredienti naturali e nella sapiente
preparazione del prodotto. Infatti Amarartis è un prodotto
artigianale, caratterizzato da una bassa concentrazione di
zuccheri. Tra le erbe officinali che compongono l’infuso è
importante, per le loro proprietà tonico-digestive, menzionarne
alcune molto diffuse in Italia, come l’arancio amaro e
la camomilla. Inoltre sono presenti anche la genziana, il rabarbaro,
l’assenzio, i chiodi di garofano e il cardamomo. Il
gusto gentile ed aromatico di Amarartis ben si adatta ai palati
più delicati, non abituati ai sapori eccessivamente amari.
Amarartis va bevuto freddo, ad una temperatura compresa
tra i 3 e i 6 gradi centigradi, per esaltare fino in fondo le caratteristiche
delle particolari erbe che lo compongono.
Inoltre la meticolosa preparazione del prodotto non dura
meno di 60 giorni, ed avviene attraverso una sapiente macerazione
in alcool di erbe, radici e bacche. Questa infusione
avviene senza apporto di calore e senza aggiunta di prodotti
chimici e di aromi artificiali. Dopo la macerazione di tutti gli
ingredienti, il prodotto viene filtrato con dei particolari tessuti
di lino; la parte solida della soluzione passa così sotto il
torchio e la miscela risultante subisce a sua volta una seconda
filtrazione sempre attraverso i tessuti di lino. Le due miscele,
quindi, vengono mescolate e filtrate con speciali filtri a cartone,
i quali eliminano i piccoli residui di erbe, radici e bacche,
donando al prodotto il suo colore caratteristico e la sua
lucentezza. Infine la soluzione resta a riposo al buio per circa
15 giorni e successivamente viene imbottigliata per raggiungere
nell’intimità le case dei veri intenditori, che sapranno
senz’altro apprezzare Amarartis, il nettare degli amari.